LA CONFETTATA:
NOI LA FACCIAMO COSÌ
Candy Bar, o anche Sweet Table, Candy Corner: tre definizioni inglesi per un servizio che riduttivamente in italiano si traduce con Confettata.
Dico riduttivamente perché il Candy Bar ha una varietà infinita di declinazioni e di possibilità di allestimento. Naturalmente in armonia con lo stile o il tema scelto per il matrimonio. Ma anche rispetto a “cosa metterci dentro” le opzioni non si riducono ai soli confetti.
Anzi, i confetti stessi non si riducono ai soli confetti! Vuoi sapere che significa? Che negli ultimi anni ai tradizionali confetti alla mandorla con cui si riempivano le bomboniere si sono affiancati bonbon che ai confetti si ispirano e ne prendono il nome, ma che potremmo definire una versione 3.0 degli stessi.
Da quelli ripieni in pasta di cacao aromatizzata a tutti i gusti che vi possono venire in mente (quasi, quelli al pollo arrosto non ci sono ancora), con mandorla o senza (noi li preferiamo con la mandorla, che aggiunge croccantezza e attenua un po’ il dolce della pasta di cacao), a quelli invece ripieni di frutta candita, liquore, biscottini, caramello, cereali, e mentre scriviamo ne staranno inventando degli altri.
Già soltanto con questi confetti un Candy Bar è molto assortito, ma la moda americana ci ha golosamente suggerito di introdurre anche le caramelle, marshmallows, gommose, liquirizie…, che danno colore e allegria e che puntualmente vengono aggiunte per i bambini e svuotate dagli adulti.
Orientarsi nella scelta è davvero difficile: quanti e quali tipi, e in che proporzione sceglierli?
Tecnicamente come quantità andrebbero calcolati 100 grammi di confetti per ospite, il che significa che se hai cento invitati dovresti prevedere dieci chili di confetti. Se opti per confetti&caramelle puoi diminuire la quantità di confetti, diciamo 6-8 chili e un paio di chili di caramelle, magari di quattro gusti diversi (in proporzione un vaso di caramelle lo riempi con 5-600 grammi, un chilo è troppo), così da avere un assortimento abbastanza ricco.
Per i gusti la scelta è più soggettiva, anche se consigliamo sempre di pensare prima di tutto agli ospiti, che sono tanti e dai gusti diversi: meglio stare su un mix fra le varie categorie (creme, frutta, pasticceria, cioccolato), così da avere un assortimento che soddisfi tutti i palati.
Ma come si crea l’allestimento per un Candy Bar perfetto?
Anzitutto tenendo sempre presente lo stile del matrimonio, da cui non ci si discosta per nessuna voce degli allestimenti, in modo da mantenere ovunque l’armonia.
I contenitori per confetti e caramelle saranno quindi in abbinamento con il resto dell’allestimento per stile o materiali. Dagli intramontabili vasi di vetro (magari di forme diverse, ma che seguano comunque il fil rouge), a cassettine di legno, sacchetti di carta, barattoli, scatole decorate, valigette…
Le caramelle sono riconoscibili, ma per distinguere i confetti, specie se sono tutti bianchi, dovremo aggiungere un cartellino che riporti il gusto (noi specifichiamo anche se c’è la mandorla o no, in caso qualcuno sia allergico; per il gluten free: di solito i confetti lo sono, eccettuati quelli con i biscotti o i wafer all’interno), e anche qui ci possiamo sbizzarrire: dal cavalierino davanti al vaso, a un cartoncino da appendere con un nastrino, alla palettina da infilare in vasi o sacchetti.
Poi i cucchiaini, uno per ogni contenitore, e le pinze per le caramelle, che sono più comode. E naturalmente i sacchettini (ma possono essere anche altri contenitori) per consentire agli ospiti di portare via i dolcetti: noi li personalizziamo con i nomi degli sposi o il logo, sempre nella loro grafica. E per finire mollettine di legno o tag adesivi per chiudere i sacchettini, e un bel pannello dipinto con il titolo “Candy Bar” (o un’altra delle definizioni) e magari una frase carina.
Poiché spesso i matrimoni sono serali, ci piace riempire le nostre confettate di lucine; oltre a queste usiamo materiali che richiamino il resto dell’allestimento, tessuti, oggetti, scenografie, anche fiori (con una fiorista di fiducia come la nostra possiamo fare davvero di tutto!). Anche il supporto è importante: se in location è disponibile uno spazio che si presta all’allestimento del Candy Bar usiamolo: un carretto rustico, un tavolo di pietra, un mobile particolare di legno…
L’importante è giocare sempre sull’effetto sorpresa: il Candy Bar è uno dei momenti “finali” del ricevimento, si apre subito dopo il taglio della torta, insieme al buffet di frutta o dolci e all’angolo caffè e amari. Noi lo allestiamo perché sorga in quel momento. Non è bello che sia a vista degli ospiti già dal loro arrivo, con il rischio oltretutto che rimanga esposto al sole o alle intemperie, agli insetti o alla golosità di qualche curioso che va ad inaugurarlo in anteprima… Vogliamo che gli sposi facciano in tempo almeno a vederlo, no?
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XOXO,
G+Spot