Il termine francese “palette” si traduce in italiano con “tavolozza”: come la tavolozza di un pittore, una palette contiene colori che stiano bene insieme, non necessariamente delle stesse tonalità, ma che creino un accostamento armonioso.
Nel mondo wedding la palette di colori si utilizza per capire come scegliere gli abbinamenti giusti, nell’allestimento, nella grafica, nei fiori e negli accessori (abito, scarpe, nastri, torta…).
Comporre una palette per il tuo matrimonio è una delle decisioni più importanti nell’organizzazione, e aiuterà a rendere più semplici tutte le successive.
Una delle domande che ti sentirai porre più di frequente dai fornitori è infatti: “Hai scelto un colore per il matrimonio?”. I colori infatti sono una voce fondamentale per ogni servizio: per il fiorista, l’allestitore, l’atelier per l’abito, il catering per la mise en place… E daranno un’impronta decisiva allo stile e all’atmosfera del tuo matrimonio.
E una volta scelto lo stile del tuo matrimonio dovrai fare attenzione che ogni elemento sia in armonia con gli altri. La palette dei colori serve appunto a questo, a legare insieme le varie voci.
Ma come si scelgono i colori del matrimonio?
La scelta di un colore è personale, si basa sui gusti, il che potrebbe rendere facile rispondere alla domanda precedente: basta pensare a qual è il tuo colore preferito e da lì partire. Tutti abbiamo un colore preferito e tutti ce lo siamo sentito chiedere più di una volta.
Ma scegliere un colore specifico per il matrimonio ci sembra più difficile, perché “sbagliare” la scelta dei colori potrebbe portare a un risultato se non disarmonico quantomeno “piatto”, con poca profondità.
Oppure potresti pensare che il colore che ti piace non sia così adatto a un matrimonio, in cui da quasi due secoli, almeno in Occidente, trionfa il bianco, e poche altre tonalità chiare, e potresti avere paura di osare con qualche tinta più decisa o con accostamenti diversi da quelli che si vedono sempre.
A volte si tentenna ad andare oltre il “bianco e…” cioè il bianco più un altro colore, con l’effetto però, a seconda del colore scelto, di sbiadire oppure di creare un contrasto troppo forte, che si traduce in appiattimento o disarmonia dell’allestimento.
Oltre al fatto che scegliere un solo colore oltre al bianco richiederebbe di trovare tutti gli elementi decorativi della stessa tonalità, un’impresa dai risultati incerti e comunque deludenti.
Ma questa idea del “bianco e…” per fortuna sta tramontando: negli abbinamenti degli ultimi anni e nei colori di tendenza vediamo palette di più colori, anche accesi e con accostamenti audaci, che però funzionano!
Vuoi sapere qual è il segreto?
Il gioco consiste nel creare un bilanciamento tra il bianco e altri colori, in modo che anche quelli forti possano avere un loro spazio senza predominare in modo esagerato. Inserire qua e là colori “di contorno”, creando una palette di 4 o 5 colori, restituisce profondità all’allestimento.
E come si raggiunge l’equilibrio?
Dosando con cura i colori della palette: uno o due saranno i colori principali e faranno da filo conduttore, altri due o tre saranno appunto i colori di contorno.
I colori possono aiutare anche nella definizione dello stile. I colori freddi (toni del blu, del viola e del verde) suggeriranno uno stile più moderno ed elegante, i colori più caldi (toni del giallo, del rosso e dell’arancio) creeranno uno stile più morbido, rustico e allegro. Ma possiamo anche rompere gli schemi e giocare con le combinazioni per ottenere effetti diversi.
Ci sono colori “proibiti” per il matrimonio, o che è meglio non utilizzare?
In realtà no, nemmeno il nero è un colore proibito e, ad esempio, l’oro e l’argento in qualche dettaglio possono dare un tocco prezioso e suggestivo: l’importante, come detto, è saper dosare e bilanciare l’utilizzo di ogni tinta, e combinare accostamenti che insieme possano creare armonia.
Ad esempio, guardiamo le due foto seguenti:
In entrambe è stato scelto il blu: nella prima gli elementi della mise en place sono della stessa tonalità di blu, e oltre a questo colore intravvediamo il verde e il bianco dei fiori; nella seconda foto, invece, il blu è ancora il colore dominante, ma gli sono stati accostati rosa e arancio di diverse tonalità, un po’ di verde e un po’ di oro: guarda come la tavola prende luce, profondità e vita!
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XOXO,
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