Oggi parliamo di fiori, anzi, facciamo parlare la nostra super esperta, Monica Benni di Non solo fiori, che fa parte del nostro team da anni.

Per citare lei in questa intervista, Monica è il nostro “complemento indispensabile”: i nostri allestimenti viaggiano in sintonia perfetta con le sue composizioni, lei capisce al volo le nostre idee e realizza cose incredibili ogni volta con i suoi fiori. 

È davvero un vulcano, in tutti i sensi, come artista dei fiori e come persona, ti travolge con la sua energia, il suo entusiasmo e un cuore gigantesco!

E oggi ve la presentiamo:

1 – Iniziamo dal conoscerti: chi è Monica Benni? Qual è la tua storia? E qual è il tuo perché, il motivo per cui fai questo lavoro? 

Faccio questo lavoro da 26 anni, per una passione che mi lega fin da piccola al mondo dei fiori. Prima lavoravo come impiegata contabile, ma non ero proprio nel mio. Poi è nata l’idea di aprire un negozio di fiori, con una collega, dopo un anno sono rimasta da sola (è un lavoro duro, provare per credere) e ho continuato così. Da lì sono arrivata al wedding.

Perché faccio i matrimoni? Perché mi gratifica più di ogni altra cosa, di più: mi emoziona, mi immedesimo negli sposi, e ogni volta mi sposo con loro. Dico sempre che mi sono sposata centomila volte!

Mi piace emozionarmi, ma mi piace anche il risultato: sono vanitosa e adoro quando mi fanno i complimenti! 

Mi ritengo fortunata a fare il lavoro che amo, non tutti possono permetterselo. E per questo ci metto tutto il cuore che ho.

2 – Qual è il “ruolo” dei fiori in un matrimonio?

Ah, beh, è fondamentale! Il fiore ci lega, ci segue in ogni evento della nostra vita, dà gioia, è una cosa bella, e in un giorno così importante come il matrimonio ci si vuole circondare di cose belle, no? 

I fiori arricchiscono: possono abbellire una location che potrebbe essere un po’ semplice, evidenziare i punti più importanti di una chiesa, illuminare con un tocco di colore una sposa… Ecco, i fiori sono un complemento indispensabile, dagli accessori, alla location, alla chiesa… Sì, “complemento indispensabile” mi piace!

3 – E se non so nulla di fiori come faccio a sceglierli?

Non è un problema, al nostro primo appuntamento ti farò vedere tutti i tipi di fiori e ti farò esempi delle varie composizioni, ho un campionario sempre molto assortito.

4 – Ma se invece non mi piacciono i fiori?

Guarda, a volte la sposa dice così perché non li conosce, o ha delle idee preconcette: è capitato che cambiasse idea completamente vedendo l’effetto, i colori…

E se proprio non le piacciono i fiori recisi si può optare per le piante, che siano aromatiche, fiorite o grasse (che adesso vanno tanto), da impiegare dal bouquet all’allestimento di chiesa e location.

5 – Una domanda curiosa, parliamo di simbologia: è vero che i fiori hanno un loro significato e un loro linguaggio? Ci sono fiori che tradizionalmente non vengono utilizzati per i matrimoni?

Sì, è vero che i fiori hanno una simbologia, ma è un capitolo ormai decaduto, diciamo che era in voga nell’Ottocento, ma già verso il 1920 non si considera più il “linguaggio dei fiori”.

La sposa di oggi ha una mentalità molto più aperta e sceglie il fiore che le piace, anche girasoli o crisantemi, che fino a qualche anno fa erano un po’ un tabù. Ma i tempi cambiano e ci si evolve. Tutti i fiori sono belli, e tutti i fiori sono utilizzabili!

6 – Cosa significa stagionalità? È vero che è ancora importante seguirla in un matrimonio?

No, anche questo è un concetto superato, negli ultimi anni. Sì, è vero che i fiori di stagione sono un po’ più resistenti, ma ormai si trova davvero di tutto in ogni periodo dell’anno. Vogliamo essere liberi, e la libertà si può esprimere anche scegliendo un mughetto a dicembre o una peonia in agosto. Magari saranno un po’ più esili, ma si trovano sempre! 

7 – Quali sono i punti da decorare con i fiori in un matrimonio?

Oh, tutti!!! Se parliamo della Chiesa ce ne sono tanti, l’altare maggiore, gli altari laterali, la mensa, le balaustre, le panche, e non trascuriamo l’esterno, in cui gli sposi salutano gli ospiti prima da fidanzati e poi da sposati.

In location ci sono l’entrata, il tableau, i centrotavola, gli archi per la cerimonia, e poi la confettata, il taglio della torta… Qualsiasi angolino, i fiori stanno bene dappertutto.

E non dimentichiamo gli accessori, che sono fondamentali: dal bouquet alle bottoniere, i braccialetti, le coroncine…

8 – A proposito del bouquet: come si sceglie?

Il bouquet accompagna la sposa per tutto il matrimonio, e deve rispecchiarne l’anima, più che il vestito, farla sentire a proprio agio. Va da sé che la sposa sceglierà l’abito che la fa sentire se stessa, e il bouquet farà lo stesso.

Se vogliamo dare qualche “dritta”, la fisicità è importante: per una sposa piccolina ed esile prepareremo un bouquet non troppo voluminoso, e viceversa.

Sul tipo di bouquet invece via libera a tutto, giocando sia sulle armonie che sui contrasti! Ma armonie o contrasti non solo per il bouquet: vale per tutto quello di cui abbiamo parlato finora.

9 – Cosa succede al primo appuntamento con te, come si svolge?

La cosa più importante per me è conoscere gli sposi (la sposa in particolare, siamo in un settore in cui di solito è la sposa a prendere decisioni su tipologie e colori, allo sposo i fiori interessano un po’ meno). 

Al primo appuntamento cerco di conoscerli e di capire cosa vogliono in realtà. Dico “in realtà” perché capita che arrivino da me delle spose con foto prese da Pinterest o con idee che però non rispecchiano del tutto la loro personalità e le loro esigenze. 

Facendo vedere degli esempi di fiori, colori, accostamenti, e più che altro ascoltandoli, cerchiamo di capire insieme cosa è meglio per il loro matrimonio.

10 – Un consiglio finale per le spose di questo periodo “particolare”?

Siate positive (nel senso buono che aveva prima questa parola!), studiamo bene il matrimonio, così da essere pronte. Anche se non si sa ancora come andranno le cose, anche se non siete sicure della data, cominciamo a parlarne, così avremo più tempo per ragionarci. Se poi dovremo spostare data e il tipo di allestimento perché magari cambia la stagione (tipo che vi sposate vicino a Natale), lo rivedremo insieme. Ma intanto cominciamo a progettarlo, così avrete qualcosa di bello a cui pensare!

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